ieri pomeriggio, un'anatra selvatica se ne stava perfettamente mimetizzata lungo la riva di un fosso: l'ho notata solo perchè nell'acqua bassa, vicino a lei, una decina di piccoli pigolava allenandosi al nuoto...
sono stata troppo rumorosa e li ho fatti scappare...
la mamma ha fatto un chiasso tremendo per attirare l'attenzione su di sè e allontanarla dai piccoli...
quando sono tornata a casa m'è venuta voglia di raccontare questo miracolo della vita che ogni primavera si ripete...
ma non avevo foto...
Come sono belle le tue teiere, direi che hai reso perfettamente l'avventura che hai vissuto!
RispondiEliminaciao Angela, un po' di "vecchio decoupage non guasta mai...
EliminaMolto poetiche Lori, queste paperettw ti hanno proprio ispirato!!! Un abbraccio, Vale
RispondiEliminasi, è stato molto emozionante...
EliminaChe storia bellissima!!! Avrei troppo voluto vedere i paperotti, ma anche queste teiere sono bellissime e rendono molto bene l'atmosfera primaverile e campestre!
RispondiEliminaFrancesca
non hai idea del dispiacere per essere stata senza macchina fotografica!
EliminaCaspita!!! che meraviglia le tue teiere!!! grazie tante per averci fatto partecipi di una favola ... un bacione grande ...
RispondiEliminagrazie Manu!
EliminaBellissimi lavori, chissà che teneri i paperotti. =)
RispondiEliminaDani
davvero! e con una mamma papera attentissima!
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