ho raccolto con cura le capsule piene di semi...
capsule e semi di aquilegia
l'aquilegia deve probabilmente il suo nome alla forma particolare del suo fiore che ricorda l'artiglio dell'aquila
è diventata piuttosto rara, è una specie protetta che non si può raccogliere in natura.
Essendo fiore di montagna e di bosco, ama il fresco e la mezz'ombra
i semi, per diventare attivi, necessitano di una "vernalizzazione", cioè un periodo al disotto di 0°C, quindi quest'inverno li lascerò all'aperto
capsule e semi di digitale
attenzione a maneggiare semi e parti verdi della digitale: sono altamente tossici! quindi, lontano dai bambini!
la digitale è un fiore piuttosto rustico ed adattabile: soffre un po' il caldo torrido, per cui io l'ho piantata in una posizione dove riceve il sole del primo mattino e del tardo pomeriggio.
D'inverno riparo la rosetta di foglie con della paglia o delle foglie secche per salvarle dalle gelate.
per la semina ho utilizzato terriccio comune, essendo i semi piccolissimi, li ho mescolati con un po' di sabbia per facilitarmi il compito...
poi li ho ricoperti con un velo di terra...
siccome per ora rimangono in bella vista, ho creato un po' di scenografia...
le campane protettive con le bottiglie riciclate le ho rubate da una foto vista in rete : mi è sembrata un'idea carina e utile per salvare i semi dalla curiosità dei miei gatti!...
PS: per quel che riguarda la cassettina bianca...
conteneva delle fragole
... e l'abbiamo conservata con cura in attesa della giusta collocazione...
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