le sue acque così placide
le sentivo rombare con le finestre chiuse...
abbiamo aspettato, per ore, sul portone, che la piena si fermasse, gli orti ormai allagati, il ponte che non si vedeva più...
i campi intorno a riempirsi, salvando i nostri cortili...
poi tutto si è fermato, l'acqua non sale più, solo il suo rombo furioso che non vuol tacere...
stivali ai piedi, mi allontano... poche decine di metri, il silenzio e sembra che nulla sia accaduto...
l'acqua muta fra l'erba alta...
quasi sera, il cielo schiarisce e tutto assume un fascino illogico, ammaliante...
l'ansia è sparita e gli occhi vedono altro...
nei giorni dopo, sole...
tutto rientra nella normalità...
ancora sera ed eccola che arriva...nebbia
sale lenta, quasi ammaliante, dai campi inzuppati
e dai fossi esausti.
Avvolge i corpi con volute di fumo che il passo svelto per un attimo disperde...
ma lei sale, lenta? non troppo...
Torno a casa.
con questo post partecipo
Bellissime foto, anche se di una natura preoccupante e minacciosa in alcuni casi.
RispondiEliminaSolo qui da te apprezzo la nebbia. =)
Dani
Grazie Dani: era questo che intendevo, la contraddizione fra le nostre paure e l'attrazione che provocano...
EliminaLa natura che tanto ci dona alle volte sembra volerci togliere tutto!!!
RispondiEliminaMolto belle le tue foto ... grazie per averle condivise con noi ... buona serata ...
davvero! tutto sommato noi umani non le interessiamo gran che... siamo noi ad essere presuntuosi ma impotenti di fronte a certe situazioni!
EliminaLe foto sono bellissimi e ritraggono un paesaggio che mai immagineresti violento e pericoloso!!
RispondiEliminaDobbiamo imparare a convivere con la natura sottraendole il meno possibile e stando attenti a non pretendere troppo.....perchè prima o poi torna a presentare il conto.....
Vorrei iscrivermi al tuo blog ma non trovo la casella dei followers....in verità non trovo nemmeno i miei sul mio blog e non so come fare.... :(
Bacioni
condivido in pieno le tue riflessioni... lo spirito delle mie fotografie voleva assere proprio questo!
Eliminase vuoi puoi seguirmi su google+ ;) grazie Gio!
Ciao,
RispondiEliminala paura inquei momenti è tantissima però il fascino che emana lo spettacolo dell'acqua che invade i campi, del sole che scende e rende di brillanti la superficie dei terreni, e poi la nebbia quasi spettrale...
Foto stupende!
Sperando che non si ripetano più queste situazioni perchè al di là di tutto il rischio per la vita è sempre alto.
Ciaooo
gli stessi elementi possono farci paura o calmarci: chissà quali ricordi ancestrali risvegliano in noi...
RispondiEliminaBenvenuta nel mio blog Patricia!
Che immagini meravigliose e terribili! Mi hai fatto ricordare l'alluvione del '94, hai saputo descrivere tutto questo in un modo così oggettivo...sono senza parole!
RispondiEliminasai Rosalba, forse l'ho fatto perchè l'acqua è rimasta sufficientemente lontana dalla mia porta... altrimenti, non so...
EliminaImmagini stupende! Parole che esprimono meravigliosamente la fascinazione ambigua che la forza della natura sortisce nell'uomo. Grazie per questo bellissimo post!!
RispondiEliminaUn abbraccio <3
ti ringrazio per aver colto perfettamente il mio spirito!
Eliminati abbraccio anch'io!
Le foto sono spettacolari, Lori, come sempre. Meravigliose veramente.
RispondiEliminaIl post è bellissimo, rende benissimo l'idea delle tue sensazioni.
Bravissima!
quando l'ho scritto, viste le tragedie di quei giorni, temevo di essere fraintesa: così non è stato, ringrazio voi tutte!
EliminaCioè no...ma alcuno foto sono da urlo! I miei complimenti!!!
RispondiEliminagrazie Laura:detto da te poi!
Eliminasarai daccordo con me se dico che tutto dipende da come si guardano le cose....
Bellissime queste foto!
RispondiEliminaLa natura sa essere bellissima ( ma anche paurosa a volte!)
Un abbraccio Maria
sono daccordo con te Maria, è proprio questo sontrasto che mi affascina!
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