I miei quaderni evolvono: Instagram è un ottimo alleato e fonte di ispirazione!
Questo che vi voglio mostrare mi ha occupato un bel po' di tempo ma è stato molto piacevole...
Non ho ancora le idee chiare su come lo utilizzerò, ma le idee verranno...
la copertina è stata la prima cosa che ho fatto...
le pagine interne invece sono nate alla rinfusa , ma nessuna è stata lasciata libera...
nella parte finale, le note, suddivise per mese...
La Cincia Allegra
sabato 25 agosto 2018
sabato 11 agosto 2018
Orrido di Ratus
Che nome spaventoso!!!
Orrido di Ratus! dove siamo?
non sono amante dei luoghi affollati, ma se nelle città cercare la quiete è più difficile, in montagna si possono trovare luoghi di rara bellezza spesso sconosciuti alla maggioranza delle persone...
Valle d'Aosta
Valle di Champorcher
La Valle si imbocca all'altezza di Bard, a circa metà valle c'è Pontboset: fermatevi lì.
piccolo paesino di meno di duecento anime, a picco sopra l' Ayasse
a sinistra del ponte in pietra del XVII secolo, che collega il paese alle frazioni vicine
c'è l'indicazione per l' orrido di Ratus (fate attenzione: bisogna scendere verso il torrente)
e da un momento all'altro vi troverete altrove: agosto, non un'anima viva...
forse, ad una svolta del sentiero potrei incontrare un hobbit...
P.S. volete passare un weekend di calma interiore e di gioia per il palato?
prenotate all' Agriturismo "Le Moulin des Aravis" (d'inverno, mi dicono, un luogo fiabesco)
Orrido di Ratus! dove siamo?
non sono amante dei luoghi affollati, ma se nelle città cercare la quiete è più difficile, in montagna si possono trovare luoghi di rara bellezza spesso sconosciuti alla maggioranza delle persone...
Valle d'Aosta
Valle di Champorcher
La Valle si imbocca all'altezza di Bard, a circa metà valle c'è Pontboset: fermatevi lì.
piccolo paesino di meno di duecento anime, a picco sopra l' Ayasse
a sinistra del ponte in pietra del XVII secolo, che collega il paese alle frazioni vicine
c'è l'indicazione per l' orrido di Ratus (fate attenzione: bisogna scendere verso il torrente)
e da un momento all'altro vi troverete altrove: agosto, non un'anima viva...
forse, ad una svolta del sentiero potrei incontrare un hobbit...
P.S. volete passare un weekend di calma interiore e di gioia per il palato?
prenotate all' Agriturismo "Le Moulin des Aravis" (d'inverno, mi dicono, un luogo fiabesco)
martedì 29 maggio 2018
i quaderni dentro la scatola
Complici delle belle carte robuste di cui mi sono innamorata per i colori stupendi, le scatole hanno cambiato look semplicemente rivestendo il coperchio...
qualche fiore di tessuto e una farfallina creata ad hoc
perline in legno e fiori di juta...
i miei nuovi quadernini rivestiti in carta e stoffina coordinata, hanno trovato il loro posto per non impolverarsi!
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domenica 20 maggio 2018
io qui, gli stambecchi là
le foto non sono di quest'anno, ma di fine aprile dell'anno scorso...
mi perdonerete la qualità delle foto ma la mia macchinetta non è proprio adatta per foto naturalistiche di animali che non hanno per niente voglia di mettersi in posa...
Siamo a Tignet, piccola frazione (cinque residenti!) in Valsavarenche, la più stretta e selvaggia delle valli valdostane, all'interno del Parco del Gran Paradiso
luogo incantevole, nel quale fino a metà primavera è facile incontrare l'animale simbolo del Parco...
Sua Maestà lo Stambecco!
Durante la stagione calda sale in quota e per una scalatrice di pianura come me l'impresa diventerebbe titanica!
quando ho cercato di avvicinarmi per avere foto migliori, sono stata subito redarguita da mia figlia, come una scolaretta indisciplinata!
"gli animali selvatici non vanno avvicinati!"...
mi ha gentilmente dato un binocolo... goditi lo spettacolo, "per foto migliori dovrai comprarti una macchina fotografica nuova..."
Morale della favola: le emozioni si vivono anche senza macchina fotografica; ma se proprio ci tenete, per favore siate discreti, in questi luoghi gli ospiti siamo noi e credo proprio che a loro non interessi essere i protagonisti di un post sul blog! ;)
mi perdonerete la qualità delle foto ma la mia macchinetta non è proprio adatta per foto naturalistiche di animali che non hanno per niente voglia di mettersi in posa...
Siamo a Tignet, piccola frazione (cinque residenti!) in Valsavarenche, la più stretta e selvaggia delle valli valdostane, all'interno del Parco del Gran Paradiso
luogo incantevole, nel quale fino a metà primavera è facile incontrare l'animale simbolo del Parco...
Sua Maestà lo Stambecco!
Durante la stagione calda sale in quota e per una scalatrice di pianura come me l'impresa diventerebbe titanica!
quando ho cercato di avvicinarmi per avere foto migliori, sono stata subito redarguita da mia figlia, come una scolaretta indisciplinata!
"gli animali selvatici non vanno avvicinati!"...
mi ha gentilmente dato un binocolo... goditi lo spettacolo, "per foto migliori dovrai comprarti una macchina fotografica nuova..."
Morale della favola: le emozioni si vivono anche senza macchina fotografica; ma se proprio ci tenete, per favore siate discreti, in questi luoghi gli ospiti siamo noi e credo proprio che a loro non interessi essere i protagonisti di un post sul blog! ;)
domenica 13 maggio 2018
le rose non meritano il temporale
Le rose non meritano il temporale...
la pioggia battente gli fa reclinare il capo e le rende tristi...
perdono rapidamente i petali ed invecchiano precocemente...
meritano una pioggia leggera, che le accarezzi con dolcezza...
quando posso, vado a scuotere delicatamente le corolle pesanti, ma la maggior parte delle volte la loro delicata bellezza la trovo già sciupata...
amo raccogliere quelle più profumate: sembra che mi chiamino ogni volta che gli passo vicino...
e se fuori imperversa il temporale, noi siamo al riparo...
la pioggia battente gli fa reclinare il capo e le rende tristi...
perdono rapidamente i petali ed invecchiano precocemente...
meritano una pioggia leggera, che le accarezzi con dolcezza...
quando posso, vado a scuotere delicatamente le corolle pesanti, ma la maggior parte delle volte la loro delicata bellezza la trovo già sciupata...
amo raccogliere quelle più profumate: sembra che mi chiamino ogni volta che gli passo vicino...
e se fuori imperversa il temporale, noi siamo al riparo...
lunedì 7 maggio 2018
il quaderno del viaggiatore
E' vero, quest'anno la primavera ha tardato ad arrivare, ma adesso sembra proprio che ci siamo!
quindi, prima che arrivi l'infernale caldo estivo, questo è il momento migliore per qualche "gita fuoriporta".
Non mi basta fare foto, mi piace scrivere le mie impressioni, fissare i ricordi...
Così è nato il quaderno del viaggiatore...2
Tempo fa avevo già postato quello dell' esploratore naturalista
Questo è più semplice, fatto fondamentalmente per prendere appunti...
La copertina è di juta, con un'anima di cartone per renderla rigida
un elastico robusto per tenerla ben chiusa...
e un interno ben organizzato.
blocchetto per appunti veloci...
per non perdere la matita...
un paio di buste per contenere...quello che ci pare!
un bel quaderno per raccogliere i pensieri...
senza dimenticare di tenere il segno...
Bon voyage!
quindi, prima che arrivi l'infernale caldo estivo, questo è il momento migliore per qualche "gita fuoriporta".
Non mi basta fare foto, mi piace scrivere le mie impressioni, fissare i ricordi...
Così è nato il quaderno del viaggiatore...2
Tempo fa avevo già postato quello dell' esploratore naturalista
Questo è più semplice, fatto fondamentalmente per prendere appunti...
La copertina è di juta, con un'anima di cartone per renderla rigida
un elastico robusto per tenerla ben chiusa...
e un interno ben organizzato.
blocchetto per appunti veloci...
per non perdere la matita...
un paio di buste per contenere...quello che ci pare!
un bel quaderno per raccogliere i pensieri...
senza dimenticare di tenere il segno...
Bon voyage!
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